PONTE SUL TORRENTE RODANO

L’incarico svolto ha riguardato il progetto di fattibilità tecnico economica e  il progetto definitivo  per la  realizzazione di un nuovo attraversamento viabile del Torrente Rodano, in corrispondenza dell’area operativa dell’Aeroporto di Reggio Emilia.

Tale opera, unitamente ad un breve tratto di nuova viabilità, consentirà il deflusso degli autoveicoli e il transito dei mezzi di soccorso dal parcheggio temporaneo da realizzarsi all’interno dell’area operativa dell’Aeroporto, in particolare nella zona Sud, nella quale in occasione di eventi di rilievo nell’Arena Campovolo potranno essere realizzati circa 10.000 posti auto.

Per ragioni di compatibilità idraulica il nuovo ponte sarà a travata a campata unica semplicemente appoggiata, di  26,00 m. di luce; la larghezza lorda del ponte è di 7,80 m. con una carreggiata di larghezza netta 7 m.

La struttura del ponte sarà in acciaio del tipo a via inferiore con impalcato in lamiera irrigidita; ciò consente  la realizzazione ed il montaggio utilizzando gli spazi circostanti senza interferire con l’alveo del Torrente e  senza apportare sostanziali modifiche al corpo stradale esistente.

Il complessivo profilo del ponte è sagomato ad arco sia all’intradosso che all’estradosso e si richiama ad un concetto estetico formale e architettonico che corrisponde a vari manufatti realizzati in passato, tra cui lo stesso  ponte di Villa Curta situato poco più a valle.